I giocatori europei lanciano una petizione per salvare i giochi online dall'arresto dei server

L'iniziativa di un cittadino europeo, "Stop Killing Games", sta guadagnando terreno, con l'obiettivo di proteggere gli investimenti digitali dei giocatori impedendo agli editori di giochi di chiudere i giochi solo online. La petizione raccoglie un milione di firme entro un anno per proporre una legislazione UE che imponga che i giochi rimangano giocabili anche dopo la fine del supporto ufficiale.

La campagna, guidata da Ross Scott, sostiene che la chiusura dei server costituisce una forma di obsolescenza pianificata, che rende inutili gli acquisti dei giocatori. L'iniziativa traccia un parallelo con la perdita di film muti dovuta al riciclaggio dell'argento dalle pellicole. Sebbene la legge proposta si applichi solo all'interno dell'UE, gli organizzatori sperano che il suo successo influenzerà le pratiche del settore globale.

Il catalizzatore di questo movimento è stata la chiusura di The Crew da parte di Ubisoft, lasciando 12 milioni di giocatori con giochi non giocabili. Altre chiusure recenti, come SYNCED e Warhaven di NEXON, sottolineano l'urgenza del problema.

La petizione chiarisce che non si richiede agli editori di rinunciare alla proprietà intellettuale, al codice sorgente o di fornire supporto a tempo indeterminato. L'obiettivo è semplicemente garantire che i giochi rimangano funzionanti al momento dello spegnimento del server. Ciò include la responsabilità per le microtransazioni nei titoli free-to-play. La chiusura e il rilancio riusciti di Knockout City come gioco free-to-play con server della community funge da potenziale modello.

L'iniziativa ha già raccolto un sostegno significativo, superando 183.593 firme dal suo lancio in agosto. Tuttavia, raggiungere la soglia del milione di firme è fondamentale per presentare la proposta legislativa. Il sito web della petizione offre istruzioni specifiche per paese per garantire la validità delle firme.

Anche i giocatori extraeuropei possono contribuire diffondendo la petizione "Stop Killing Games". Gli organizzatori sperano che questa iniziativa creerà un precedente per proteggere gli investimenti dei giocatori e prevenire future chiusure dei giochi. Visita il sito web "Stop Killing Games" per firmare la petizione e saperne di più.