Hangar 13, lo sviluppatore di Mafia: The Old Country, ha confermato che il gioco presenterà l'autentico doppiaggio siciliano, rispondendo alle preoccupazioni dei fan riguardo all'omissione iniziale dell'audio italiano sulla pagina Steam. La decisione, annunciata tramite Twitter (ora X), sottolinea l'impegno del gioco per l'accuratezza storica. Gli sviluppatori hanno affermato che "L'autenticità è al centro del franchise di Mafia", evidenziando la scelta del siciliano come lingua principale, riflettendo l'ambientazione siciliana del gioco del 1900.

La confusione iniziale derivava dalla pagina Steam che elencava diverse lingue con "audio completo", escludendo in particolare l'italiano, un punto fermo nei precedenti capitoli di Mafia. Ciò ha scatenato una reazione negativa da parte dei fan, molti dei quali hanno espresso disappunto e hanno ritenuto che l'esclusione fosse irrispettosa nei confronti delle origini italiane del gioco.

Tuttavia, l'uso del siciliano, un dialetto con un vocabolario unico e sfumature culturali distinte dall'italiano standard (ad esempio, "scusa" è "scusa" in italiano, "m'â scusari" in siciliano), è stato ampiamente accolto con favore. Questa scelta linguistica riflette la ricca storia della Sicilia al crocevia tra Europa, Africa e Medio Oriente, influenzando la lingua con elementi di greco, arabo, francese normanno e spagnolo. Questa diversità linguistica è in linea con il "realismo autentico" promesso da 2K Games nel loro comunicato stampa.

Anche se la localizzazione in lingua italiana sarà disponibile per l'interfaccia utente e i sottotitoli del gioco, la decisione di dare priorità all'autentico doppiaggio siciliano dimostra l'impegno verso una narrazione coinvolgente. Il gioco, descritto come una "cruda storia di mafia ambientata nel brutale mondo sotterraneo della Sicilia del 1900", dovrebbe ricevere ulteriori dettagli a dicembre, forse ai Game Awards.